AGGIORNAMENTO 14.3.21: bella manifestazione ieri e anche partecipata (cosa tutt’altro che scontata visti i tempi). Penoso l’articolo del Messaggero veneto. Una boccata d’ossigeno in una città sempre più catatonica. Un grazie alle organizzatrici
Prima del nuovo lockdown partecipiamo numerose/i a questo importante appuntamento a Udine (si raccomanda mascherina e distanziamento, abbiamo già la terapia intensiva in affanno grazie all’indiscriminato “apriamo tutto” dell’ineffabile presidente Fedriga)
vedi su sito Affinità libertarie
Ci informano inoltre che“se siete di fuori comune ci hanno confermato che NON CI SONO PROBLEMI!
E’ consentito partecipare a tutte e tutti ma dovete autocertificarvi scrivendo nella motivazione sotto che vi spostate per partecipare al presidio per la giornata internazionale della donna organizzata dalla Coordinamenta Transfemminista di Udine, notificata il 9/03 e autorizzata dalla questura di Udine.”
Centro Studi "Ferruccio Cargnelutti" Udine 
L’articolo del MV ? penoso davvero… eravamo almeno in 80 eppoi “il saggio mostra la luna e lo stolto vede il dito”, livello di giornalismo sottozero
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Riportiamo:
“Ci teniamo a ringraziare tutte le persone che hanno deciso di scendere con noi in piazza sabato scorso e si sono fermate ad ascoltare fino alla fine tutti gli interventi per quasi due ore senza pause.
Siamo contente di essere riuscite a condividere tanti bei discorsi, sentiti e da tanti posizionamenti.
Per noi così deve essere sempre, non solo l’8 marzo, ma tutti i giorni dell’anno!
Giornate di autodeterminazione e di sorellanza che ci vedono combattere fianco a fianco per un transfemminismo intersezionale e ci trovano impegnate a mantenere viva la discussione anti-repressiva, libera dalla retorica di Stato e in opposizione all’opera di normalizzazione dell’emergenza.
Come sempre diciamo, siamo un gruppo che si organizza dal basso.
Non abbiamo nè sponsor nè partiti alle nostre spalle e i giochetti di palazzo proprio non ci interessano, ma soprattutto non scandiscono la nostra agenda!
La nostra priorità è quella di smantellare pezzo dopo pezzo la cultura cis eteropatriarcale e schierarci dalla parte di chi è oppressx da questo sistema, rivendicando diritti per tutte e tutti e non solo per alcunx a scapito di altrx, sapendo che la liberazione o è totale o non sarà!
Nonostante decreti e provvedimenti sempre piu’ limitanti della dimensione sociale, continueremo a scendere in piazza e a reclamare lo spazio pubblico come luogo fisico di discussione e visibilita’ ogniqualvolta avremo qualcosa da dire.
Rimaniamo unitx, assieme siamo più forti!”
https://www.facebook.com/CoordinamentaTransfemministaUdine
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